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Glyco Test

     

Profilo Infiammatorio da Zuccheri e componente genica: Steatosi, Diabete, Obesità

Profilo Infiammatorio da Zuccheri e componente genica: Steatosi, Diabete, Obesità
L’introduzione quotidiana di zuccheri (glucosio, amidi raffinati, fruttosio e sostanze, come l’alcol che ne condividono le vie metaboliche) può portare a veri e propri danni di tipo infiammatorio e all’alterazione del metabolismo. Il Glyco Test fornisce indicazioni pratiche per modificare alcune abitudini alimentari per controllare in modo personalizzato il rapporto con gli zuccheri e conquistare e mantenere uno stato di benessere.
Il GlycoTest è innovativo e all’avanguardia, basato scientificamente sulla valutazione integrata di due specifiche sostanze glicate che indicano il modo in cui tutti gli zuccheri introdotti nell’organismo, compresi quelli nascosti, possono contribuire alla produzione di glicotossine e dei danni che ne derivano. L’analisi di questi biomarcatori consente di rilevare precocemente la possibile evoluzione verso il diabete consentendone una più efficace prevenzione e facilitando il controllo dei danni connessi con la malattia.
Albumina Glicata e Metilgliossale
Misurando albumina glicata e metilgliossale il test rileva la sensibilità glucidica individuale e identifica l’eccesso nel consumo di tutti i tipi di zuccheri molto prima che siano evidenti i danni che gli stessi possono provocare. E’ stato di recente documentato che emoglobina glicata e glicemia a digiuno, valutati da soli, non possono rilevare i danni precoci provocati dagli zuccheri, anche quelli nascosti, utilizzati quotidianamente. Il GlycoTest rileva in anticipo gli effetti potenzialmente dannosi degli zuccheri (come fruttosio, glucosio, maltosio, sorbitolo, galattosio e altri) e dell’alcol e può misurare la risposta ai cambiamenti nutrizionali e alla eventuale impostazione terapeutica. Il GlycoTest è uno strumento rilevante per prevenire l’evoluzione diabetica così come di altre malattie infiammatorie e degenerative croniche oggi più diffuse e per valutare l’adeguatezza nutrizionale di chi è già in una fase di terapia o di controllo. A fianco di questi dati vengono valutate tre specifiche varianti geniche correlate profondamente al metabolismo e all’utilizzazione degli zuccheri, che caratterizzano una eventuale predisposizione allo sviluppo di diabete, obesità e steatosi epatica (fegato grasso), consentendo di suggerire i migliori comportamenti alimentari per prevenire lo sviluppo di queste malattie.
PREDISPOSIZIONE GENETICA
L’analisi del DNA non identifica un’evoluzione specifica verso la malattia. La conoscenza di una predisposizione genetica può essere molto utile per mettere in atto strategie comportamentali adatte alla corretta prevenzione. Il Glyco Test analizza le eventuali predisposizione alle principali malattie cronico degenerative: obesità, diabete e steatosi epatica. Per meglio orientare il controllo di valori eventualmente alterati nel rapporto con gli zuccheri, è importante conoscere anche la condizione genetica che può condizionarli. Quando si analizza la predisposizione genetica per alcune condizioni come l’obesità, il diabete o la steatosi epatica, non si va certo a leggere un’evoluzione specifica verso la malattia, ma si è semplicemente aiutati a capire se esiste un aspetto strutturale, genetico o familiare, che faciliti la comparsa di un problema di salute quando non si prendano i dovuti provvedimenti. Le tre varianti geniche (SNP) o polimorfismi genetici studiati nel test sono correlati anche alla gestione degli zuccheri, specificando che questi polimorfismi non indicano mai lo sviluppo di una malattia ma segnalano il rapporto di probabilità (odds ratio), per alcuni soggetti, di sviluppare quella malattia e la necessità di una maggiore attenzione dietetica o nutrizionale, perché caratterizzano una maggiore sensibilità personale per il tipo di problema considerato. Il quadro genetico che è stato analizzato ha quindi il semplice valore di un “avviso di cautela”, che può essere gestito in modo adeguato, a volte anche con semplici modifiche di alcune abitudini alimentari individualmente scorrette.

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